Ghibellino a chi!?!

E' necessario chiarire: a Montenegro non ci sentiamo per niente dei Ghibellini, tantomeno ci sentiamo di fare parte di una schiera, anzi, di un'accozzaglia di gentaccia come quella che il Presidente Poggio ha deciso di affiancarci. Noi siamo il Montenegro, siamo sempre stati autonomi, e lo stato indipendente di Montenegro si ergerà al di sopra di questo fazioso schieramento. Anche se il simbolo della Repubblica di Montenegro, presto ribattezzata Stato Autonomo di Montenegro, ci piace molto. Ma ribadiamo: niente a che vedere con gli altri quattro stati. Infine una cosa che non c'entra nulla col fantacalcio ma a cui tengo particolarmente: un saluto al caro Enzo Biagi, uno dei massimi uomini di cultura e intelligenza giornalistica del nostro paese.

Continuiamo a stare zitti, che è meglio!

Continuano le prestazioni rivoltanti del Montenegro A.S. che si fermano a 71.5, con Spinesi per la prima volta in panchina dall'inizio della stagione. A quel culo rotto di Basso non gioca Gattuso ed entra Leon, ex- Montenegro e giocatore della domenica con 14 di voto! Ma va bene così, almeno questa domenica eravamo un numero tale da riuscire a metterne in campo 11 e la panchina. Aspettiamo trepidanti la pausa della Nazionale per recuperare qualche giocatore, domenica si va a fare una scampagnata contro Totti e Co.
Ci consoliamo con lui: http://it.youtube.com/watch?v=6XBdTYRkFtA

Silenzio Stampa

E' questa la via scelta dal Presidente per cercare di uscire da questo periodo fantacalcisticamente buio. Inutile dare la colpa solo alla sorte, tutta una serie di concause ha portato il Montenegro A.S. al terzultimo posto della classifica con 10 punti. Non si aggiunge altro se non la soddisfazione di avere portato a Montenegro in questa asta di riparazione tre nuove pedine: il forte Gennaro Sardo e l'inseguitissimo Garics per la difesa, ma soprattutto la promessa del calcio miquelogno Tommaso Vailatti. Proprio così, il giovane, cresciuto nelle giovanili dell'Atletico Michelao, ha scelto il Montenegro A.S. come squadra per approdare al fantacalcio che conta. Per Montenegro è un orgoglio poterlo contare tra le propria fila, sperando possa portare un pò di forza in questo centrocampo che al momento con le defezioni obbligate di Nedved, Pinzi, Mauri e Delvecchio, cioè i 4 titolari, necessità di rinforzi. Rimane da dire il nostro grido: Montenegro Olè!

Mea culpa!

Il Montenegro continua a deludere nelle partite casalinghe e in generale in questa stagione. Ieri l'ennesima "rivoltante prestazione", originata da una formazione a dir poco discutibile. Il Leta non fa molto, ma fa quel pò che serve per battere una squadra che alla fine gioca in 9 per via delle scelte sciagurate del Presidente, che a centrocampo, complice anche l'inatteso infortunio al 25' (quindi sv) di Mauri, si trova a giocare con soli 3 centrocampisti sui 5 schierati. Chi gioca non va male, ma se a giocare sono solo 9 giocatori allora contro questo Leta non c'è partita. Inoltre se ci si mette la sorte con Mauri, l'arbitro con Nedved e certi allenatori che lasciano fuori i vari Giovinco, Jankovic e Cigarini, allora il fattaccio è compiuto e mettiamo dietro alle spalle questa domenica. Paradossalmente il bicchiere è ancora mezzo pieno: nonostante 4 sconfitte e soli 10 punti in classifica, la capolista è solo a 7 punti, e la Poggiese, seconda, a 4 punti. Quindi classifica cortissima, ma questo non basta. Bisogna cambiare rotta. Domenica si va ad Alberal contro il Villalberal che ha strapazzato lo squadrone di Totti & co. Chissà...

Dai, campione!

Bonazzoli: «Manca soltanto la condizione migliore»
giovedì 18 ottobre 2007
Un'ora buona in campo con la Primavera, per l'attaccante del Montenegro. E sorride soddisfatto: «Il ginocchio va bene, ci ho preso anche qualche legnata su... Devo solo ritrovare la forma».
Gambe pesanti, d'accordo, ma Emiliano Bonazzoli un sorriso può anche concederselo: prima il ritorno contro l'Iglesias e le
amichevoli con la Primavera, ora, sempre con i ragazzi, un'ora buona in campionato e il gol che sblocca la sfida con la Poggiese
(alla fine è 3-0, doppietta di Lillo Foti per arrotondare il punteggio). La luce aumenta, in fondo al tunnel.
Fatica. Quando esce dal campo, dalla tribuna del Comunale 2 si alzano applausi e saluti. Bonazzoli ricambia, poi via verso
gli spogliatoi: «Sono stanco - ammette -, mercoledì abbiamo giocato e giovedì allenamento doppio... La fatica si fa
sentire». Normale, come normali sono le sensazioni che dà il ginocchio: e questo è un bene, chiaro. «Sì, il ginocchio ha
risposto come si deve anche alle legnate che mi hanno dato - scherza Emiliano: ma non troppo, il naso sanguina per una
botta -. Però manca ancora la condizione, e partite del genere sono importanti proprio in questo senso».
Lavoro in silenzio. Non vuol dire quanto gli manca per essere definitivamente a posto, Bonazzoli: «Sono già rimasto
scottato l'altra volta - ammette -, pensavo di rientrare molto prima. Preferisco lavorare, mettere minuti nelle gambe,
cercare la forma migliore. Un mese, due... Non so quando, ma arriverà». Come i gol, che anche a segnarli contro dei
ragazzi male non fanno: «E' sempre un piacere, in effetti».

Tutta Montenegro ti aspetta!

Paura per Burdisso!

Un grande spavento ma, fortunatamente, nulla di più. Uno scontro di gioco con Juan Arango in Venezuela-Argentina ha fatto temere conseguenze gravi per Nicolas Burdisso, ventiseienne difensore montenegrino. E' accaduto al 25' del secondo tempo. L'argentino ha tentato un colpo di testa su una palla vagante, ma invece ha trovato un duro impatto con il cranio dell'avversario. Burdisso è caduto a terra, primo di sensi e sanguinante.Già dai primi soccorsi, si è capito che fortunatamente non si trattava di nulla di grave. Il montenegrino è stato condotto fuori dal campo in barella e poi trasportato in ospedale, dove gli sono stati applicati cinque punti di sutura. Oggi, al suo rientro in Italia, il Montenegro lo sottoporrà a nuovi controlli, per verificare eventuali effetti della lieve commozione cerebrale riportata sul campo. Continua così, dopo i casi Iaquinta, Talamonti e Mauri il rapporto "complesso" fra il Montenegro e le Nazionali.

17.10.2007 20.45: Il centrocampista Gennaro Delvecchio si e' procurato una frattura alle ossa nasali, questo pomeriggio, durante un allenamento. Delvecchio, scontratosi fortuitamente con un compagno di squadra, dovra' stare a lungo lontano dai campi di gioco. Delvecchio era destinato ad un posto da titolare nell'importantissima gara contro il Leta. A questo punto il centrocampo sarà da ridisegnare e valutare un eventuale passaggio da 5 a 4

centrocampisti (Nella foto Delvecchio festeggiato in allenamento da Bonazzoli, Giovinco e Jankovic dopo un gol)

Leta, benvenuto a Montenegro!

Caro Leta, noi sappiamo che sei la squadra più forte in questa stagione, ma a Montenegro ti aspettiamo con grande gioia!

Il solito caso Basso!

Purtroppo non sono riuscito a partecipare alla valanga di e-mail per decidere della vita del caro Basso, ma credo che un commento sia opportuno! Il discorso sta in poco posto: Basso era in ferie e la formazione non l'ha mandata! Dai, finiamola di dire becerìe, su poggio76@libero.it non ci scrive più nemmeno mia nonna, poi di solito se si manda un'email questa arriva, se Poggio dice che non è nemmeno lì, come giustamente ha detto Bebo, "Basso dice anche le bugie". Per cosa? Per una dimenticanza! E dai Basso, cosa vuoi che sia una dimenticanza!?! Hai falsato degli interi campionati, facendo punteggi come 35, adesso scateni il putiferio per una dimenticanza! Tienila, e sii conteneto che per il fine settimana hanno messo 3-5 gradi!
Questo è il parere di tutto Montenegro.

Come una mina vagante!

Proprio così, il Montenegro A.S si aggira per il campionato come una mina vagante, continuando a fare più danni che tutto il resto! A sbatterci contro questa settimana è stato il Flajax, che sicuro della sua stagione che è quella buona, ha dovuto ammettere che Jankovic & co., quando decidono di giocare al calcio, ci sanno fare. Ed è quello che il Presidente aveva in mente quando ha costruito questa squadra, non una squadra di mostri, ma giocatori che sapessero giocare al giuoco del calcio. Un 1-2 che suona di beffa per un Flajax lanciatissimo e che suona di un qualcosa che ancora non si sa bene per il Montenegro. Il discorso è sempre quello, davanti giocano al gatto al topo, nessuno sembra per il momento avere intenzione di allungare: il Leta è uno squadrone costruito per vincere ma che a mio avviso deve ancora trovare la continuità necessaria per la vittoria di un campionato (si veda Iglesias dello scorso anno), la Poggiese, per stessa ammissione del suo presidente, è troppo Totti-Mutu dipendente (e l'ultima domenica lo ha dimostrato). Questo avvantaggia le squadre come il Montenegro, che raccolti 10 miseri punti su 21 disponibili fino a questo momento, con il passare delle giornate possono solo migliorare, in quanto si inizia a capire come inquadrare gli 11. Definirei questo momento per il Montenegro A.S un momento di attesa: è necessario fare almeno due risultati positivi uno dietro l'altro per potere parlare di squadra di vertice. Altriementi rimane solo una classica "mina vagante", ruolo che a me personalmente non piace molto. Nel frattempo ci godiamo il 7 di Bosko Jankovic e il gollettino del ritrovato Stefano Mauri. Un piccolo Montenegro olè!

Flajax-Montenegro: Coppola 6.5, Barzagli 6.5, Felipe, 6.5, Juan 7, Mauri 9, Jankovic 7, Giovinco 5.5, Nedved 5.5, Pandev 5.5, Iaquinta 10, Spinesi 5.

Non ci siamo!

Dopo l'incoraggiante vittoria di mercoledì scorso in terra di Iglesias, il Montenegro A.S. si trova a non c'entrare quello che il suo Presidente aveva chiesto: continuità di risultati. La sconfitta contro un Atletico tutt'altro che trascendentale, in cui Vannucchi e Quagliarella hanno deciso proprio oggi di sbloccarsi, non trova spiegazioni se non l'incapacità di trovare un 11 che giochi prima con continuità poi con una media voto decente. Se ci si aggiunge che i portieri cominciano ad essere un problema, la difesa ha toccato il minimo storico dei 16 punti, e il centrocampo ha vissuto di rendita dalla partita di mercoledì, l'unica nota positiva non può che essere il ritorno al gol di Cassano, per il quale rimane però il dubbio della continuità. E' inoltre opportuno aggiungere che la Cuepa Real è quanto mai pregiudicata con due sconfitte in due partite e in campionato la capolista Leta sembra volare ad una media sia di risultati che di voti superiore al gioco del Montenegro. Quindi è necessario fermarsi e guardarsi in faccia. I talenti ci sono, i nomi non sono da meno, è solo necessario trovare un 11 che dia continuità di risultati. Se 'sto cazzo (e qui parlo di calcio reale) di turno infrasettimanale e di Coppa Campioni non finiscono, e quindi il turnover che oltre al Montenegro ha mietuto vittime illustri in questo turno (vero Poggio?), non so come questa squadra potrà fare quadrato. Non si capisce chi gioca, chi sta bene, chi sta male, perchè un portiere sparisce dalla rosa, poi ritorna, poi sparisce un attaccante, etc. Il Presidente lo ha detto pesantemente e in modo chiaro ieri pomeriggio al termine della partita negli spogliatoi: adesso basta! Abbiamo un trittico di partite da 0 punti (Flajax, Leta, Villalberal)! Il campionato diventa prioritario! Dopo 6 partite è ora di capire chi deve giocare e chi deve farsi al momento da parte: perchè un difensore deve pensare al 6, un centrocampista al 6.5 ed eventualmente al gol, un attaccante a fare gol. Il portiere non può fare altro che limitare i danni. Il problema è che nessuno rispetta le consegne! Per cui tre partite, altrimenti chi non è da Montenegro fuori al primo mercato!

La giornata della svolta

Quella di oggi può e deve essere la giornata in cui il Montenegro deve tornare a vincere, perchè la classifica corta non può essere un alibi per continuare a condurre un campionato mediocre. Sul piano della coppa invece prima giornata dell'ambitissima Cuepa Real, la cui vittoria potrebbe dare grande lustro al nome del Montenegro. Campionato. Importanti le novità in formazione: confermata la difesa (Modesto, Juan, Barzagli), in porta Coppola prende il posto di Dida, e a centrocampo Nedved, Mauri e Cigarini ritrovano Delvecchio che rileva il giovane Giovinco, proiettato a dare fantasia in Cuepa Real. In attacco confermati Saudati e Pandev affiancati dal goleador argentino di inizio stagione Iaquinta. Coppa. Come detto Dida difenderà i pali, davanti a lui Bianco e Burdisso saranno affiancati dall'esperienza di Barzagli. Confermatissimo il centrocampo di domenica scorsa con Kuzmanovic, Jankovic, Nedved e Conti che troveranno Giovinco a dare fantasia (in dubbio i primi due, soprattutto Kuzmanovic non al meglio); davanti finalmente un primo grande recupero, quello di Cassano che col numero 10 cercherà di fornire palloni giocabili a Spinesi, fino ad ora a secco di gol, ma pronto ad esplodere come successe la scorsa stagione. Montenegro olè!

Per i tifosi. A grande richiesta durante gli allenamenti i tifosi hanno richiesto la convocazione di Bonazzoli: confermo che Bonazzoli è pienamente recuperato, ma è nostra intenzione non mettergli pressione e non forzare i tempi, per cui per questo turno la scelta è stata quella di farlo allenare con calma. Poi da domenica in campo anche lui!

Va bene così...Dai ragazzi!

E' costata carissima la vittoria sulla Sangiovese in Coppa.
Talamonti ha una sospetta lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Se la prima diagnosi sarà confermata dalla risonanza in programma tra 4-5 giorni, lo stop sarà come minimo di 4 mesi e dovrà necessariamente sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Pinzi, che domenica scorsa con la Sangiovese era tornato a disposizione dopo un lungo stop, si è procurato una frattura al piede destro in allenamento: ne avrà per due mesi.

Il benvenuto ai Presidenti di Lega da parte del Campione!

http://it.youtube.com/watch?v=zdMcN19RUu0

Senza sosta!

Mercoledì di campionato e di Cuepa Real per il Montenegro che deve trovare gioco e forma nei suoi uomini fondamentali. Archiviata la domenica con un brutto pareggio in campionato con la Sangiovese e una vittoria incoraggiante in Coppa VD, ci si rituffa in una doppia formazione ricca di incognite, ma anche di speranze: infatti si tenta di recuperare giocatori fondamentali come Felipe, Pinzi, Mauri, Cassano e Bonazzoli. Con questi 5 in forma potrebbe cominciare a girare diversamente, anche se il reparto dove ci sono più difficoltà appare essere quel centrocampo che a Montenegro ha sempre molto significato. Una nota di cronaca: questo blog è libero, e come detto nel prologo, nasce per difendersi e attaccare i poteri forti di questa Lega. Ebbene domenica a Sangiove, campo tradizionalmente amico, i poteri forti della Lega hanno mandato un arbitro che è riuscito a dare ben 2 rigori alla Sangiovese, l'ultimo era stato anche realizzato ma con finta del giocatore che lo tirava e ben 5 giocatori in aria. L'arbitro aveva convalidato, e anche tutti i tabelloni degli altri stadi avevano già fissato il risultato sull'1 a 0 per la Sangiovese. Fortunatamente un rappresentante del Villalberal e consigliere di un consigliere dell'anti-malghino ha ammesso che così era troppo e il rigore fatto ripetere e sbagliato dal giocatore. Noi siamo il Montenegro e non ci faremo intimidire dalle congiure del palazzo!

Per la cronaca gli 11 che hanno pareggiato in campionato e vinto in coppa.

Campionato: Dida, Barzagli, Modesto, Juan, Nedved, Mauri, Giovinco, Cigarini, Pandev, Saudati, Spinesi.

Coppa: Coppola, Talamonti, Bianco, Burdisso, Cigarini, Mesto, Nedved, Conti, Kuzmanovic, Saudati, Iaquinta.

Il Blog del Montenegro A.S. Fantacalcio!

Finalmente è disponibile il blog del Montenegro A.S., la squadra più titolata della Lega VD di Fantaclacio. Questo blog è un servizio per tutti i tifosi che vogliono essere costantemente aggiornati sulla loro squadra. E' inoltre un un modo per prendere le distanze dal sito della Lega VD, ormai gestito unicamente dai poteri forti della Lega VD. Quindi...Montenegro olè!